La carta spesa, che è simile ad uno strumento di bilancio, ha dei vantaggi che fanno piacere alle famiglie: data e informazioni sul suo utilizzo, ci sono nuovi vantaggi!
La spesa è fondamentale per ogni famiglia e attualmente, a causa della crisi finanziaria e della crescente inflazione, la situazione rende sempre più difficile il suo mantenimento. Due livelli di reddito non sono sufficienti per condurre una vita appagante, perché tutto è aumentato. I costi sono molti e non si tratta solo del cibo, ma anche del canone di locazione, delle bollette e del carburante. Nel complesso la situazione è tragica, per questo la carta spesa è più di una semplice soluzione: ci sono nuovi vantaggi!
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Oltre alla data, è possibile utilizzarla anche per altre spese. Come già accennato, parlare di crisi e di spesa legata al cibo non è sufficiente. Come si può formare una famiglia se le spese per tutto il necessario per vivere aumentano? È qui che si colloca il concetto essenziale: la Spesa Card aumenta la sua efficacia.
Per quello? Su questo tema, il governo sta cercando di avere un impatto significativo per rendere questa possibilità una realtà. Senza dubbio le famiglie possono solo sperare in un sospiro di conforto quando sentiranno entrambe queste parole e la data in cui la legge è entrata in vigore.
Carta Spesa, cosa si sa: la sua data ed i nuovi vantaggi!
Si stima che siano 1 milione e 300mila le famiglie che utilizzano la carta spesa, non parliamo di una cifra esigua. È utile, infatti, sapere che la divisione in classi sociali definita in precedenza non è più valida. Poiché la nuova classe media è ormai così ampia da comprendere un gran numero di individui, anche se il loro stile di vita prevede attività simili a quelle della classe media, ad essi manca la stessa capacità di soddisfare i bisogni primari.
Quanto costa la carta spesa? Il costo è di 382,50 euro, una somma che permette di fare un po’ di shopping nei momenti più difficili. Si specifica infatti che l’entrata in vigore del provvedimento riguarderebbe esclusivamente l’acquisto di generi alimentari, ma la notizia fa gola ai contribuenti. Si parla infatti di estendere la misura ad altre “spese” che gravano pesantemente sulle tasche dei cittadini.
Si fa riferimento, appunto, alla possibilità di dilazionare la somma per acquistare carburante o per sottoscrivere abbonamenti ai trasporti pubblici. Insomma, si tratta di un vantaggio abbastanza importante, ma al momento, nonostante questa proposta, il suo utilizzo resta ancorato al settore alimentare.
La data di rilascio dipende dall’approvazione del Decreto in questione. È il Decreto Energia, il decreto legislativo. N. 131 del 29 settembre 2023, modifica l’articolo 1, comma 450, della legge n. 197, di introdurre l’utilizzo della carta spesa. Al momento si attende l’entrata in vigore del provvedimento con l’approvazione definitiva, ma quello che è certo è che uscirà entro la fine dell’anno.
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